“Trauma dentale nel bambino”
Circa 1 bambino su 5 riporta una lesione traumatica a carico di denti
Di solito il trauma dentale accade prima di avere lasciato la scuola. Con un picco del 30% nella fascia di età 1-3 anni.
Che cosa si deve fare in caso di trauma dentale?
Innanzi tutto niente panico! Tranquillizzate il bambino, pulitelo tamponando il sangue con garze sterili, o fazzoletti puliti se non ne disponete, e posizionate del ghiaccio esternamente per ridurre l’infiammazione.
Se notate un taglio che richiede punti, un dente che oscilla oppure che presenta una frattura netta, è necessario portare il piccolo in pronto soccorso o dal pedodontista senza prendere iniziative.
In caso di trauma dentale è importante mantenere la calma e, se non sono sufficienti un bacio e un po’ di ghiaccio, è utile avere qualche nozione di primo intervento. In questo modo potrete tamponare la ferita fino all’arrivo in pronto soccorso o dal pedodontista – il dentista specializzato nei bambini che sa esattamente come approcciarsi dai punti di vista psicologico e clinico.
Trauma oro dentale
Cosa può succedere?
Il trauma dentale può provocare un danno a un dente e/o alle sue strutture di sostegno. Più frequentemente nel bambino si verifica la perdita di un frammento della corona degli incisivi. In alcuni casi il dente può subire una rottura (frattura), una mobilizzazione sulla gengiva (lussazione), un parziale rientro nella gengiva (intrusione), un parziale “sfilamento” (estrusione) o la completa fuoriuscita (avulsione). Queste lesioni sono di gravità diversa e comportano interventi differenti.
Lussazione del dente da latte con conseguente oscillazione. In questo caso per guarire è sufficiente che il bambino non addenti per alcune settimane
fuoriuscita del dente dall’alveolo rendendone impossibile il reimpianto se si tratta di dente da latte. In caso di denti permanenti invece è possibile il reinnesto. Pertanto, recuperatelo senza lavarlo, conservatelo in una soluzione fisiologica, nel latte o facendolo tenere in bocca, e recatevi con urgenza dal dentista perché, minore è il tempo trascorso tra il trauma dentale e il reimpianto, migliore sarà il suo successo. Il dentista inoltre fisserà il dente lesionato a quelli vicini per alcune settimane.
Lussazione dentale da trauma
Fuoriuscita del dente dall'alveolo
Se il dente si scurisce
è segno che esso sta morendo a causa del trauma dentale. In questi casi può accadere che sopra la gengiva si origini un piccolo ascesso. Questo renderà necessaria la devitalizzazione per evitare eventuali focolai contenenti germi che possono dar origine a febbre reumatica.
Frattura del dente che, se permanente, può essere ricostruito. È importante recuperare il frammento perché spesso si può incollare. In caso contrario, il dente può essere ricostruito con materiali estetici che riproducono perfettamente il colore e la forma del dente fratturato. Solo in alcuni casi gravi è necessaria la devitalizzazione come esito del trauma dentale.
In seguito all’intervento suggerisco di spazzolare i denti lesionati dopo ogni pasto con uno spazzolino morbido. Applicate con una garza del gel alla clorexidina (0,1 %) 2-3 volte al giorno per una settimana così da evitare l’accumulo di placca e di residui alimentari. Fate fare ai bimbi una dieta soffice per 10-14 giorni e nei più piccolini limitate l’uso del ciuccio.
Frattura coronale
Occhio all’aspetto psicologico
Un trauma dentale costituisce sempre un evento traumatico nella vita di un bimbo. Ricordatevi però che una soluzione c’è sempre, l’importante è rivolgersi presto alle persone giuste!
Dr. Trinchieri Stefano