“PRP: fattori piastrinici in odontoiatria”

Sai che possiamo stimolare la crescita del TUO OSSO

quando ne abbiamo necessità, tramite una tecnica sui fattori piastrinici, chiamata PRP?  Il Dr. Trinchieri ha appreso presso l’Università degli studi di Firenze questa tecnica, nella scuola di Specializzazione di Odontostomatologia,  circa 16 anni fa, nell’anno accademico 2001/02.

Rita Levi Montalcini, nel 1986 fu insignita del PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA per aver scoperto i fattori di crescita. Ecco: il PRP è un fattore di crescita, che noi utilizziamo per far “ricrescere” il TUO OSSO

fattori di crescita piastrinici

Ma che cos’è il PRP ?

La via ematica

malattie trasmissibili col sangue

Il termine PRP

è un acronimo dei termini inglesi Platelet Rich Plasma. Tale locuzione, traducibile con plasma ricco di piastrine,  si riferisce a una sostanza gelatinosa  che viene ottenuta tramite un prelievo venoso. Le piastrine sono uno dei principali costituenti cellulari del sangue e vengono prodotte dal midollo osseo. Le piastrine sono importanti perchè, aderendo fra loro, favoriscono i processi di coagulazione del sangue in presenza di emorragie, traumi o ferite.
Il PRP si ottiene  prelevando del sangue dal soggetto che deve essere trattato. Il prelievo il sangue,successivamente, è sottoposto a processi di centrifugazione e separazione cellulare, dando origine alla nuova sostanza molto più ricca di piastrine.

Ma cosa si fa in pratica ?

Nel nostro caso, DOPO UN PRELIEVO DI SANGUE VENOSO fatto dal Dr.Trinchieri , che sarà effuttuato prima dell’intervento, utilizziamo le piastrine del tuo sangue. Questo per determinare un’accelerazione della ricrescita ossea oltre che un effetto “tappo piastrinico”.Spingiamo così l’effetto coagulativo ed una pronta ed efficace guarigione, tutti fattori auspicabili dopo ogni intervento chirurgico di una certa rilevanza.

Centrifuga per PRP

prelievo di sangue

Il vantaggio principale del PRP

è per prima cosa la sicurezza. Il sangue viene prelevato dallo stesso paziente sul quale andremo ad utilizzarlo. Si tratta perciò di PRP autologo. Così si evita il rischio di contrarre ogni patologia trasmissibile col sangue. Come, per esempio, l’epatite, l’Aids e tutte le altre malattie trasmissibili utilizzando sangue eterologo.
Il PRP ha, inoltre,  una certa efficacia nel favorire i processi di rigenerazione ossea. Infatti proprio questo è uno dei campi in cui il gel piastrinico è stato utilizzato inizialmente. Oggi si utilizza la stessa metodica anche in altri settori, indipendentemente dalla natura delle lesioni, allo scopo di accelerare i processi di guarigione di queste ultime.