“Nuove ghiandole salivari | ultima scoperta”

Le ghiandole che non sapevamo di avere

Scoperte nuove ghiandole salivari. Strano, ma vero. E’ ancora possibile scoprire nuove parti del corpo umano. Grazie a una tecnica di imaging altamente sensibile, un gruppo di ricercatori del Netherlands Cancer Institute ha individuato una coppia di ghiandole salivari finora sconosciuta al centro della testa.
In questi giorni gli studiosi di anatomia umana si stanno chiedendo se un paio di ghiandole salivari individuate per la prima volta in un angolo della testa tra la cavità nasale e la gola siano classificabili come un organo vero e proprio oppure no.

nuove ghiandole salivari

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Aggiornamento dei manuali di anatomia umana rimasti immutati negli ultimi 300 anni.

Eppure a quanto pare anche il corpo umano, che non è certo inesplorato come l’universo, continua a sorprendere. Eppure oggi possiamo parlare di nuove ghiandole salivari appena scoperte.
La scoperta di questo “oggetto non identificato” all’interno del nostro cranio si deve ai ricercatori del Netherlands Cancer Institute. La scoperta è avvenuta mentre analizzavano una serie di tessuti tumorali del collo e della testa. Hanno utilizzato delle tecniche di imaging a elevata risoluzione. Si sono imbattuti in un paio di strutture mai prima osservate. Due ghiandole salivari piatte e sottili, lunghe pochi millimetri, collegate a condotti di drenaggio lungo i quali si suppone avvenga un passaggio di fluidi.

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Nuovo organo

Secondo i ricercatori potrebbe trattarsi di un nuovo organo, un quarto tipo di ghiandole salivari maggiori. Le altre tre già note, sono la parotide, davanti alle orecchie, quelle sottomandibolari e sottolinguali. A queste si aggiungono migliaia di altre ghiandole salivari minori sparse all’interno della bocca che secernono la saliva. Il loro scopo è di lubrificare la cavità orale facilitando il linguaggio e la deglutizione, svolgendo anche una funzione antibatterica. Non è chiaro come le nuove ghiandole salivari siano potute sfuggire a tutte le dissezioni, analisi, operazioni chirurgiche, esplorazioni più o meno invasive effettuate finora sul corpo umano.

GHIANDOLE SALIVARI

La nuova scoperta potrebbe spiegare alcuni effetti collaterali della radioterapia segnalati dai pazienti con tumori della testa o del collo. Tali sintomi sono la secchezza delle fauci e problemi di deglutizione. È possibile che le radiazioni danneggino proprio le ghiandole salivari di cui si ignorava l’esistenza e che nessuno si è mai preoccupato di proteggere.
Sembra che la posizione in cui si trovano queste ghiandole salivari, sia praticamente inaccessibile e che sia stato possibile individuarle solamente grazie alle innovative e sensibili tecniche di imaging utilizzate dai ricercatori.

Dr. Trinchieri Stefano