“Test per positività al covid-19”

I test per sapere se si è positivi al Covid sono questi:

1- test molecolari o PCR, che evidenziano la presenza di materiale genetico, il cosiddetto RNA, del Coronavirus.
2- test antigenici, i cosiddetti test “rapidi”, che evidenziano la presenza di componenti, cioè proteine virali, antigeni appunto, del virus.
3- test sierologici, tradizionali o rapidi, che evidenziano la presenza di anticorpi contro il virus, che rilevano l’avvenuta esposizione al virus e, solo in alcuni casi, cioè in individui con malattia lieve o          moderata i cui sintomi siano iniziati almeno una settimana prima, sono in grado di rilevare la presenza di un’infezione in atto.

Tamponi

Il tampone cioè “test molecolare”  è il test che si fonda sulla ricerca dei frammenti di RNA, rinvenuti nel materiale genetico del virus. Dunque il tampone rino-faringeo è l’ unico sistema certo per indiduare la positività.

Un altro metodo molto simile al tampone è rappresentato dai test salivari. Il senso è lo stesso. Questo test è detto test molecolare rapido. L’unico limite è rappresentato dall’affidabilità, inferiore a quella del tampone. Il tampone rapido offre una preziosa alternativa ai classici test molecolari, soprattutto in un momento in cui se ne effettuano più di 200mila al giorno in Italia e il sistema si avvia alla saturazione. Rispetto al tampone tradizionale, che necessità di 24-48 ore per restituire un risultato, il responso di un test antigenico è più veloce: viene elaborato in soli 15 minuti e per questo è stato introdotto per screen rapidi, ad esempio in aeroporto.
Di contro, il tampone rapido potrebbe risultare erroneamente negativo se la carica virale è bassa. Così, si rischia di non riuscire a rilevare un’infezione che in realtà è presente.

tampone rino-faringeo

tampone oro faringeo

Test antigenici

Si tratta di un test fatto sempre con un tampone rino-faringeo o salivare. Però è completamente diverso il concetto. Mentre per quelli molecolari si ricerca il materiale genetico del virus, gli antigenici ricercano la presenza di proteine virali in grado di legarsi ad anticorpi. La positività o meno è come una sorta di segnale on-off. Si fanno tramite tampone o saliva.

Differenze tra molecolare e antigenico

La differenza tra tampone molecolare e antigenico è che il primo cerca il genoma del coronavirus, mentre il secondo va a caccia della proteina Spike del virus.

Entrambi hanno in comune il metodo di somministrazione ed anche il fatto che il test fotografa la SITUAZIONE ATTUALE DELL’INFEZIONE

test ematico

sierologico covid-19

test sierologici

A differenza di quelli molecolari, con i sierologici si va alla ricerca della presenza degli anticorpi diretti contro Sars-Cov-2. L’eventuale loro presenza significa essere stati in contatto con il virus. In particolare ciò che viene valutata è la presenza delle immunoglobuline IgM e delle IgG. Si tratta cioè degli anticorpi che il nostro organismo ha formato dal contatto col virus covid-19.

I test sierologici, tradizionali o rapidi,  evidenziano dunque la presenza di anticorpi contro il virus. In pratica  rilevano l’avvenuta esposizione al virus. Perciò solo in alcuni casi, cioè in individui con malattia lieve o moderata i cui sintomi siano iniziati almeno una settimana prima, sono in grado di rilevare la presenza di un’infezione in atto.

Anticorpi IgG ed IgM

Se non si rilevano né di IgM né di IgG, probabilmente nel nostro sangue non ci sono anticorpi contro il virus. È quindi probabile che non abbiamo contratto l’infezione. Tuttavia, potremmo anche essere in una fase precoce dell’infezione quando ancora l’organismo non ha prodotto gli anticorpi. Parliamo cioè del “periodo finestra”.
Se si rileva solo la presenza di IgM, è probabile che ci troviamo in una fase precoce della malattia. In questo caso, il tampone è generalmente positivo. Abbiamo quindi contratto l’infezione e probabilmente possiamo trasmetterla ad altri.
Se si rilevano sia IgM che IgG significa che il nostro organismo probabilmente ci troviamo in una fase intermedia dell’infezione. In questo caso, il tampone naso-faringeo può risultare positivo. Abbiamo quindi contratto l’infezione e probabilmente possiamo ancora trasmetterla ad altri.
Se il test rileva solo presenza di IgG siamo già guariti. In questo caso, il tampone sarà generalmente negativo.