Mal di schiena? hai pensato all’ATM?

Sì, il dolore alla schiena può dipendere dall’articolazione temporo-mandibolare (ATM). L’ATM si trova nella mascella ed è responsabile dei movimenti della mandibola, come la masticazione e l’apertura della bocca.

Se l’ATM è disfunzionale o affetta da disturbi come la dislocazione o l’artrite, può causare dolore e tensione muscolare in varie parti del corpo, inclusa la schiena. Gli squilibri nella mandibola possono influenzare la postura complessiva del corpo, mettendo un ulteriore stress sulla colonna vertebrale e sui muscoli della schiena.

Le disfunzioni dell’ATM si riferiscono a un mal funzionamento dell’articolazione che collega la mandibola al cranio. Questa articolazione è coinvolta nei movimenti di apertura e chiusura della bocca, nella masticazione e nel parlato. Le disfunzioni dell’ATM possono essere causate da una serie di fattori, tra cui traumi, disallineamenti dentali, bruxismo (digrignare i denti), stress, osteoartrite e problemi muscolari.

La tensione muscolare derivata da disturbi dell’ATM può causare dolore nella zona lombare, dorsale o cervicale della schiena, dando origine a problemi come tensione muscolare, rigidità, mal di schiena o scoliosi.

I sintomi più comuni delle disfunzioni dell’ATM includono dolore e grave rigidità alle mandibole, mal di testa, rumori articolari come clic o scrosci durante il movimento della mandibola, limitazione nella capacità di aprire e chiudere la bocca correttamente, sensazione di affaticamento muscolare e dolore all’orecchio.

Le disfunzioni della colonna vertebrale possono avere un impatto sull’ATM e viceversa. Ad esempio, i problemi nella colonna cervicale possono influenzare l’ATM e causare disfunzioni. Allo stesso modo, le disfunzioni dell’ATM possono causare problemi a livello della colonna vertebrale, come dolore al collo e alla schiena.

È importante consultare un medico o un dentista specializzato in disturbi dell’ATM, cioè uno gnatologo, per una valutazione accurata e un appropriato piano di trattamento. Questo può includere terapie fisiche, esercizi di stretching e rinforzo muscolare, dispositivi di protezione notturna o interventi odontoiatrici specifici.