“Piorrea | si può fermarla”
Paradentosi o parodontopatia
La piorrea è una patologia infiammatoria che colpisce e distrugge l’apparato di sostegno dei denti, chiamato parodonto e costituito dalla gengiva, dall’osso, dal cemento radicolare e dalle fibre elastiche di collegamento (i legamenti). Per questo si preferisce parlare di malattia parodontale, parodontite o parodontopatia.
E’ sicuramente ereditaria, non tanto la malattia, quanto la possibilità di ammalare di piorrea. La patologia si manifesta allorquando oltre alla predisposizione ereditaria c’è anche la causa scatenante :cioè la placca e il tartaro.
Piorrea: le cause
- Non buone condizione di salute generale come l’AIDS o Deficit immunitari
- E’ sicuramente ereditaria, non tanto la malattia, quanto la possibilità di ammalare di piorrea. La patologia si manifesta allorquando oltre alla predisposizione ereditaria c’è anche la causa scatenante :cioè la placca e il tartaro.
- La mancanza o carenza di una corretta e regolare pulizia dei denti.
- L’incostanza nei controlli periodici e nelle sedute di igiene regolari dal dentista o dall’igienista.
Il fumo. Il tartaro. - I lavori odontoiatrici malfatti o inadeguati:otturazioni corone, ponti.
- I denti storti (affollamento e mal posizionamento dei denti).
- Situazioni anatomiche che rendono difficile o impossibile una corretta igiene orale (per es: denti del giudizio mal posizionati).
piorrea
Sintomi precoci della parodontopatia
- Alito cattivo
- Generalmente vi è assenza di dolore
- Leggero sanguinamento gengivale allo spazzolamento (o per altri stimoli modesti come la masticazione di cibi duri).
- Strano sapore in bocca e cambiamento di colore (rossore), consistenza (rammollimento) o forma (gonfiore) delle gengive.
Piorrea: sintomi tardivi
- Sanguinamento severo
- Alitosi marcata
- Recessioni gengivali con esposizione delle radici
- Comparsa di spazi tra i denti
- Eccessiva mobilità dentale
- Fastidi di lieve entità fino alla dolenzia diffusa dei denti.
piorrea immagine
Trattamento
La piorrea non si manifesta come malattia se, pur anche predisposti geneticamente, non abbiamo la causa scatenante, cioè placca e tartaro. Come per tutte le patologie, è comunque meglio prevenire che curare, specie quando si tratta di situazioni che incidono negativamente a livello biologico, psicologico ed economico, come appunto la piorrea. Basta che il tuo dentista ti visiti ed evidenzi la malattia. Poi metterà in pratica tutti i presidi terapeutici che servono per fermare la piorrea. Nonostante il nome sia cambiato, un’adeguata e corretta igiene orale domiciliare, supportata da visite odontoiatriche di controllo ogni 6 mesi, rimane l’arma migliore per la prevenzione della piorrea.
Fortunatamente, la dentiera, rimasta per lungo tempo l’unica ed inevitabile soluzione, appare oggi un ricordo sempre più lontano; il dentista può infatti intervenire con successo tramite interventi di chirurgia plastica parodontale, ad esempio ricostruendo la gengiva mediante innesti, rigenerando l’osso con membrane di goretex o, nei casi irrecuperabili, impiantando nuovi denti su delle viti al titanio fissate nell’osso.