Odontoiatria specialistica


Gli odontoiatri hanno vari rami di specializzazione:

1) Odontoiatria conservativa che cura le carie e si occupa della ricostruzione dei denti.
2) Endodonzia è la branca dell’odontoiatria che effettua devitalizzazioni, cioè le cure canalari .
3) Odontoiatria chirurgica. Si occupa, invece, degli interventi chirurgici del cavo orale.
4) Implantologia che si occupa generalmente degli impianti
5) Parodontologia: cura il paradonto, insieme dei tessuti che si trovano intorno al dente inclusa la mucosa gengivale.
6) Protesi viene fatta per la riabilitazione o ricostruzione dei denti mancanti con protesi. Oppure per mettere il dente, agli impianti.
7) Ortodontista corregge i denti e le ossa mascellari e mandibolari con apparecchi ortodontici fissi o mobili.
8) Gnatologo è la branca dell’odontoiatra che si occupa dell’articolazione temporo mandibolare.

Il Dr. Trinchieri ha tutti questi perdfezionamenti

Ognuna di queste branche specialistiche necessita di una visita. Solo dopo questa sarà possibile una diagnosi per poter poi essere trattati dallo specialista di competenza.
Immaginate che vantaggio avere tutti questi specialisti in una unica struttura, nella quale, magari, si fanno anche le radiografie oltre che le stratigrafie articolari e la tac. Ebbene questo è possibile nel Centro Odontoiatrico Roma del dr. Trinchieri.

E’ fondamentale che la prima visita venga effettuata con cura.
Per prima cosa è fondamentale e necessario porre attenzione ai dati anamnestici del paziente, e questo si fa studiando nei dettagli la storia del paziente tramite una scheda che il paziente stesso deve compilare prima di essere visitato. Il dottore ne prende atto mettendo in risalto i dati anomali, le malattie pregresse l’uso eventuale di farmaci e gli interventi odontoiatrici o di non pertinenza odontoiatrica precedenti alla data attuale.
Poi il paziente spiega qual’è il motivo per il quale ha richiesto la visita specialistica, dopo di che si accomoda in poltrona.

Centro Odontoiatrico Roma del dr. Trinchieri

Dopo questa prima fase dialettica, fatta anche di domande e risposte tra l’odontoiatra e il paziente, possono già emergere degli elementi che orientano il professionista nelle successiva fase diagnostica.
La visita che ne consegue è orientata a ricercare cause e patologie orali lamentate dal paziente. Spessissimo evidenzia situazioni patologiche, abitudini viziate o atteggiamenti delle arcate dentarie non fisiologiche delle quali il paziente non era affatto a conoscenza.
Solo dopo che l’odontoiatra ha nelle sua testa una possibile diagnosi si fa ricorso alle indadini radiografiche che dirimono eventuali dubbi, o danno certezze diagnostiche al professionista. A volte capita di trovare nelle immagini radiografiche degli elementi patologici silenti o misconosciuti in completa assenza di sintomi.