“Implantologo: specialista odontoiatrico”
Chi è l’implantologo?
Per definizione è lo specialista in implantologia. Per implantologia (dentale) si intende quell’insieme di tecniche chirurgiche che servono a riabilitare funzionalmente un paziente al quale manca uno o più denti. La riabilitazione avviene mediante l’utilizzo di impianti dentali. Parliamo di dispositivi, metallici e non, inseriti chirurgicamente nell’osso mandibolare o mascellare, sotto la gengiva. A loro volta gli impianti, permettono la connessione di protesi, fisse o mobili, per la restituzione della funzione masticatoria.
Ma siamo certi che la figura dell’implantologo sia nata nei tempi moderni?
La risposta si trova nei reperti scheletrici ritrovati del periodo Azteco, popolo presente nell’attuale Messico fin dal 1300 avanti Cristo. Infatti nel 1519 sbarcò in Messico Ferdinando Cortès e lì, trovò la loro fiorente civiltà. Sono stati ritrovati reperti analoghi in Egitto, dove gli egiziani sono stati presenti dal 4000 A.C., ed anche tra i resti delle antiche civiltà Cinesi ed Etrusche. La cosa interessante è che in tutte queste civiltà, dislocate su quattro continenti diversi, si è tentato di inserire degli “impianti dentali” al posto dei denti mancanti.
Aztechi primi implantologhi della storia umana
Chimica delle ossa e delle conchiglie
I tentativi di inserire un dente artificiale in un alveolo
per sostituire un dente perso, sono testimoniati da reperti archeologici molto interessanti. I ritrovamenti tombali hanno portato alla luce crani e ossa mandibolari nei quali, al posto di qualche dente mancante, erano stati inseriti dei denti finti. Questi avevano la forma dei denti umani con pezzi di conchiglia lavorata, minerali vari o osso di varia natura.
Perciò anche 6000 anni fa in tutto il mondo esistevano già gli implantologhi!
L’altra cosa ancora più interessante è che hanno tentato d’inserire come impianti, delle conchiglie, forse sapevano che la struttura chimica delle conchiglie fosse ossalato e carbonato di calcio? Vi direte: beh che c’entra? Ve lo spiego immediatamente: sapete di che cosa è chimicamente formato l’osso umano? Esattamente ossalato e fosfato di Calcio!
Allora questi popoli, distanti tra loro migliaia di km e dislocati su quattro continenti, facevano gli implantologhi 6000 anni fa.Chiaramente però, su basi chimiche scoperte e confermate solo negli ultimi 80 anni. Intrigante vero?
STRUTTURA CHIMICA DELLE CONCHIGLIE
E’ composta da costituenti inorganici come il carbonato di calcio (CaCO3) o il fosfato di calcio (Ca3(PO4)2) che gli animali estraggono dall’acqua di mare e che vengono integrati da sostanze organiche
STRUTTURA DELL’OSSO
Il tessuto osseo è un tessuto connettivo di sostegno.
Circa un terzo della matrice dell’osso è costituito da fibre collagenee precisamente il 23%; il resto è una miscellanea di sali di calcio, principalmente fosfato di Calcio ed in minor misura carbonato di Calcio e fosfato di Calcio e rappresentano il restante 67%.
L’implantologia moderna parte da prove pratiche e di studi scientifici – iniziati seriamente negli anni ’40 dall’odontoiatra italiano Formiggini di Modena e continuati con passione da Cherchev, Muratori, Tramonte, Pasqualini, Linkow, Scialonè e tanti altri – è solo da trent’anni che questi tentativi di realizzare interventi implantologici hanno pieno successo sia per l’utilizzo di materiali biotollerabili come il titanio che ha le caratteristiche di essere leggero e resistente, sia di tecniche chirurgiche, di mezzi anestetici e di antibiotici adeguati. Oggi stiamo fabbricando impianti in titanio rivestiti di idrossiapatite cioè di un composto particolare di fosfato di Calcio.