Per non rischiare la vita non dimenticare di menzionare

nell’anamnesi alcune patologie che hai avuto oppure di cui sei affetto. Ma davvero solo per una igiene dentale? Esattamente, proprio così!
Ci sono delle patologie che necessitano di una copertura antibiotica preventiva chiamata PROFILASSI per evitare al paziente una batteriemia. La batteriemia (presenza di batteri nel sangue) insorge in seguito ad alcune terapie odontoiatriche. Generalmente non dura più di 15 minuti. Questi pochi minuti però, sono sufficienti a determinare una colonizzazione batterica e dei danni serissimi.
La profilassi serve a prevenire l’infezione della ferita chirurgica con la creazione di uno stato di resistenza ai microrganismi. Tale protezione avviene, grazie alla profilassi, attraverso la concentrazione ematica di antibiotico che evita la disseminazione e la proliferazione dei batteri dal loro punto di entrata rappresentato dalla ferita chirurgica.

Quali sono le patologie che richiedono il trattamento antibiotico

da mettere in atto, come profilassi, per ogni seduta dall’igienista dentale?
Parliamo di patologie che il paziente ha segnalato in sede anamnestica, che necessitano della profilassi come:
– endocardite batterica
– valvulopatie di ogni genere ed anche da malattia reumatica e da malattia di Kawasaki.
– prolasso mitralico con rigurgito.
– chirurgia parodontale e mucogengivale: come il sondaggio e le levigature
– pazienti con cardiopatie congenite:
– ogni tipo di cardiopatia cianogena
– ogni tipo di cardiopatia congenita corretta,chirurgicamente o per via percutanea, con materiale protesico o device nei primi 6 mesi dalla procedura o pertutta la vita se permane shunt residuo o             rigurgito valvolare.
– pazienti con valvulopatie in cuori trapiantati.

Ricapitolando, avrete bisogno o no del trattamento se la vostra dottoressa in igiene dentale vi sottoporrà ad uno di queste terapie:

– IGIENE ORALE PROFESSIONALE/DETARTRASI SUPERFICIALE: Non richiede generalmente profilassi.
– LEVIGATURA RADICOLARE : Richiede sempre profilassi antibiotica. Ciò perchè in questa procedura avviene una forte manipolazione del tessuto gengivale con sanguinamento abbondante.
– SONDAGGIO PARODONTALE: Richiede sempre profilassi antibiotica. Anche in questo caso perchè  si presuppone stimolazione gengivale e fuoriuscita di sangue.
– Inoltre dovrete fare la profilassi se sarete sottoposti dal dentista ad estrazione di 2 o più denti, biopsia, cisti  (per via chirurgica) e chirurgia endodontica.

Cosa vi farà assumere il dottore o la dottoressa prima d’iniziare la seduta?

Fondamentalmente la profilassi per gli adulti è basata sulla somministrazione di:
– Amoxicillina ed Acido clavulanico 2gr.1 ora prima ed un gr.ogni 8 ore perb 2 volte
– Oppure Azitromicina 500mg.1 ora prima e 500mg ogni 8 ore per due volte se allergico alla penicillina (così come la Clindamicina 600mg 1 ora prima e 2 volte ogni 8 ore).

Nei Bambini invece la profilassi prevede:
– Amoxicillina e Ac. Clavulanico 500mg./kg 1 ora prima e ogni 8 ore per due volte
– Oppure in caso di allergia alla penicillina: Azitromicina 1 ora prima (15mg./kg ripetuto ogni 8 ore per due volte). O Clindamicina (20mg/kg 1ora prima ripetuta ogni 8 ore per due volte).

Dott.ssa in Igiene dentale Viviana Manzi del Centro Odontoiatrico Roma Dr. Trinchieri