“Pressione sanguigna e sonno”

Ipertensione e sonno

Potrebbe esistere un collegamento tra la pressione sanguigna e l’irregolarità del sonno. Il rischio di ipertensione secondo un nuovo studio apparso sulla rivista Sleep è collegato alla qualità e quantità del sonno. I ricercatori hanno fatto ricorso ad un nuovo approccio che ha visto il monitoraggio notturno non invasivo del sonno di più di 12.000 partecipanti. Ciò insieme al monitoraggio regolare della loro pressione sanguigna.  Ce lo spiega Hannah Scott, ricercatrice in salute del sonno presso l’Adelaide Institute for Sleep Health (AISH), Flinders University.
I dati
I ricercatori hanno usato i dati raccolti nel corso di 9 mesi monitorando il sonno di 12.300 partecipanti con un’età compresa tra i 18 e i 90 anni per un totale di più di 2 milioni di notti. I dati sono stati acquisiti con un particolare dispositivo che veniva posto sotto il materasso e tramite uno sfigmomanometro portatile per misurare la pressione sanguigna.

Regolarità del sonno

Con questi dispositivi i ricercatori hanno potuto valutare la regolarità della durata del sonno. Tra i dati c’erano anche quelli relativi al monitoraggio della pressione sanguigna . I ricercatori prendevano in considerazione comunque anche diversi fattori come l’età, il sesso, l’indice di massa corporea e il tempo medio di sonno totale.

Associazione potenziale tra la regolarità del sonno e il rischio di aumento della pressione sanguigna

Alla fine i ricercatori trovavano una associazione potenziale tra la regolarità del sonno e il rischio di ipertensione (il collegamento veniva trovato in 2499 partecipanti).
I risultati suggeriscono che un’irregolarità di livello elevato nella durata del sonno può essere collegata ad un aumento del rischio di ipertensione. L’aumento della pressione sanguigna nei casi analizzati, poteva andare dal 9% al 15%.[1]

Avere una routine del sonno regolare è importante

Si tratta di risultati che, come spiega la stessa Scott, suggeriscono che avere una routine del sonno regolare è importante per avere una pressione sanguigna normale. E’ altresì importante dormire a sufficienza, in particolare per la salute del cuore. Infatti così si regolarizza la pressione sanguigna. Si tratta, inoltre, di risultati che sollevano nuove preoccupazioni per i lavoratori a turni. Immaginiamo le  categorie di persone che di certo hanno molte più difficoltà nell’ottenere una routine regolare del sonno. Parliamo dei lavoratori notturni o di coloro che fanno i turni anche di notte.