“Malattie autoimmuni della bocca”
Aftosi orale
Tra le malattie autoimmuni della bocca, le afte sono lesioni ulcerative non sanguinanti piuttosto comuni che colpiscono circa il 10% della popolazione. Le afte sono piccoli taglietti (ulcere) che si formano sui tessuti molli della bocca o alla base delle gengive. Nella maggior parte dei casi scompaiono da sole in una o due settimane. Non si presentano sulla superficie delle labbra, come invece accade per l’herpes labiale, e non sono contagiose, perchè spesso sono di orogine traumatica. Però a volte sono un segno di altre patologie sottostanti, come le malattie autoimmuni della bocca. La celiachia, ad esempio, può manifestarsi con aftosi orale. Anche altre patologie dell’apparato gastrointestinale, come la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa, o disordini autoimmuni tra cui la malattia di Behçet e il lupus eritematoso sistemico. Quando le afte si associano a febbre, infine, è necessario escludere le sindromi febbrili come la PFAPA (è una febbre periodica il cui acronimo sta per febbre, faringite con placche, afte al cavo orale e linfadenite) e le sindromi autoinfiammatorie.
Aftosi orale
Lichen planus orale
Tra le malattie autoimmuni della bocca c’è il lichen planus che è una patologia infiammatoria cronica che interessa cute e mucose. Ha come lesione fondamentale la papula, cioè forme bianche ipercheratosiche. La lesione parte dalla papula e può dar luogo a forme figurate (lineare, striato, reticolare, anulare, a placca) . Inoltre forme rosse o atrofiche, quelle erosive e bollose. Il trattamento del lichen orale prevede l’impiego di corticosteroidi per via topica associati a corticosteroidi per via sistemica. Alternativamente possono essere utilizzati farmaci immunosoppressori come la ciclosporina o il tacrolimus per trattare queste patologie autoimmuni della bocca. Noi trattiamo il lichen anche con il laser che sembra funzionare egregiamente.
Lichen planus orale
Pemfigo
Il pemfigo (dal greco πεμφιξ, pustola) è in realtà un gruppo di malattie autoimmuni della bocca che coinvolge cute e/o mucose. I pazienti affetti sono adulti/anziani, sebbene siano state descritte forme neonatali causate dal passaggio transplacentare di IgG pemfigose materne. La malattia è causata da cloni autoanticorpali (per lo più IgG) che individuano come target alcune proteine, costituenti della placca orale. Oltre alle mucose orali possono essere coinvolte quelle faringee, laringee, esofagee, congiuntivali, uretrali, vulvari, della cervice uterina, rettali. La lesione orale differisce da quella cutanea per la sua pressoché immediata rottura, infatti il reperto clinico sarà un’erosione (molto dolorosa) con ai margini il tetto raggrinzito della ex-bolla che la differenzia dalle altre patologie autoimmuni della bocca.
Pemfigo orale
Eritema multiforme e sindrome di Stevens-Johnson
L’eritema multiforme è una patologia infiammatoria acuta è una delle malattie autoimmuni della bocca, che può interessare anche cute e/o mucose. Le lesioni multiple cutanee sono di solito simmetriche e pruriginose con esordio improvviso e decorso a gettate. Esse consistono in noduli, papule o macule, “lesioni a coccarda”, vescicole e bolle. Queste possono comparire su gambe, braccia, superfici palmari e plantari. Queste lesioni da patologie autoimmuni della bocca possono colpire anche volto e labbra. Spesso possono essere accompagnate da sintomi quali febbre, astenia e artralgia ma anche disturbi visivi, xeroftalmia, rossore, bruciore e dolore oculare. Il tronco di solito non è interessato.