CONNESSIONI SINTETICHE
Xenobot, i primi “robot viventi” in grado di riprodursi.
Gli Xenobot non sono né un robot tradizionale né una specie animale conosciuta, ma un organismo vivente e programmabile.
Sono fatti di cellule staminali adattate da Xenopus laevis, una specie africana di rana.
La loro forma è stata progettata da un computer per essere in grado di replicarsi su più generazioni.
Nessun animale o pianta nota alla scienza si replica in questo modo.
Gli Xenobot aiuteranno a sviluppare organismi progettati al computer per la somministrazione intelligente di farmaci.
Sviluppati da quattro ricercatori di varie università americane, sono organismi microscopici fatti di cellule di rana che, modellate utilizzando l’intelligenza artificiale, si replicano spontaneamente.
xenobot
Quattro scienziati delle università di Harvard
La Tuft e del Vermont hanno pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) i risultati dei loro esperimenti. Tali esperimenti per studiare come si muovono le cellule per riuscire a riprodursi e hanno prodotto una astrazione che sembra funzionare. Le macchine viventi di dimensioni millimetriche, chiamate Xenobot 3.0, non sono né robot tradizionali né una specie di animali, ma organismi viventi programmabili.
Tuttavia, il comportamento e la biocompatibilità degli xenobot hanno fatto immaginare per loro una serie di potenziali applicazioni in cui potrebbero risultare fondamentali. Dato che gli xenobot sono composti esclusivamente da cellulare di rospo, essi sono biodegradabili e ciò, ha fatto pensare a un loro utilizzo nella rimozione delle microplastiche dagli oceani: gli xenobot potrebbero infatti realizzare, a partire da minuscoli pezzi di plastica, delle palle sufficientemente grandi da poter essere raccolte da una barca o da un drone e quindi trasportate in un centro di riciclaggio.
7 Dicembre 2021 INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La macchina vivente come macchina autoriproducentesi è sempre stata negli interessi delle più brillanti menti. Molto noti sono gli studi matematici di Von Neumann con il suo costruttore universale. Gli automi cellulari sono stati una palestra intellettuale formidabile prima della massiccia diffusione del calcolatore per descrivere le macchine e le loro principali funzionalità. Certamente la funzionalità più affascinante è stata sempre quella della riproduzione, e gli Xenobot lo fanno. Essi sono in grado di fare una macchina autoreplicante in un ambiente fatto di automi cellulari. Per automa cellulare intendiamo un modello matematico usato per descrivere l’evoluzione di sistemi complessi discreti, studiati in teoria della computazione, matematica, fisica e biologia